Medicina antiaging

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ANTIAGING DAVVERO!

 

UNA VISIONE D’INSIEME PER UN APPROCCIO GLOBALE

Il termine Medicina Antiaging è diventato sempre più di moda negli ultimi tempi. Spesso si identifica con la medicina estetica.
In realtà la vera medicina Antiaging richiede un approccio, come si usa dire, “olistico” ed è una Medicina Preventiva che cerca di posticipare l’invecchiamento e l’insorgenza delle malattie. E’ una Medicina Predittiva, in quanto cerca di cogliere precocemente i primi segni di predisposizione ad “invecchiare male” per correggerli.


Per avere davvero un effetto Antiaging dobbiamo considerare e riuscire a correggere vari aspetti che sono tutti interdipendenti tra di loro:

  • la biochimica delle nostre cellule
  • il corretto fluire dell’energia fisica ovvero del campo elettromagnetico che generiamo
  • l’equilibrio microbiologico dei batteri che vivono in simbiosi con noi
  • la salute mentale e l’equilibrio psicologico e spirituale
  • la flessibilità osteoarticolare, la postura, la forza e la massa muscolare
  • l’equilibrio psico-neuro-endocrino-immunologico PNEI

Per la salute del corpo e della mente è fondamentale gestire in modo equilibrato e contemporaneamente tutti questi aspetti.
Può sembrare complicato ma in realtà sono sufficienti alcune accortezze.
Per prima cosa il medico deve aiutare a correggere la qualità del sonno e l’alimentazione, deve stabilire la giusta quantità di acqua e stimolare all’attività fisica .

La cura dell’intestino ha un ruolo primario poichè le problematiche presenti a livello intestinale influenzano sia la nostra biochimica, in quanto condizionano l’assorbimento delle sostanze nutritive, sia il nostro equilibrio microbiologico perché a livello intestinale si trova la maggior parte dei batteri che vivono in simbiosi con noi. Inoltre l’intestino è in stretta correlazione con la nostra mente e viceversa: nell’intestino vengono prodotti i neurotrasmettitori cerebrali e la funzionalità intestinale è influenzata dalle emozioni; a livello intestinale sono presenti la maggior parte delle cellule del sistema immunitario. Possiamo affermare che l’intestino è il sistema PNEI (psichico-neuro-endocrino-immunologico) per eccellenza.
Quando ci si accorge che si sta perdendo il proprio stato di benessere e ci si sente stanchi si deve intervenire immediatamente per ripristinare il buon funzionamento del sistema di regolazione insito nel corpo. Così si può evitare l’evoluzione dei problemi, l’aggravamento e la cronicizzazione delle malattie.

Per verificare e conservare la salute può essere sufficiente una visita specialistica all’anno per decidere gli interventi necessari.

Il metodo migliore per correggere precocemente questi disequilibri è la medicina dolce che si avvale di tecniche naturali quali l’agopuntura, l’omeopatia, la medicina ayurvedica, etc….
Molte tecniche naturali antiche ci forniscono anche gli strumenti per «pre-vedere» la predisposizione alle malattie prima che si manifestino attraverso l’analisi della lingua e del polso (ayurveda e medicina cinese) e dell’iride (iridologia).
Recentemente si stanno mettendo a punto varie metodiche non invasive per cercare di cogliere precocemente alterazioni biochimiche e/o energetiche che possono essere la causa di un cattivo invecchiamento (impedenziometria, elettroagopuntura di Voll, biorisonanza, etc…).

 

Anche quando non si riscontrano particolari malattie, sarebbe opportuno fare una volta all’anno una cura per eliminare le tossine che inevitabilmente accumuliamo.

 

A CHE ETA’ BISOGNA INIZIARE A CURARSI CON LA MEDICINA ANTIAGING?

Non è mai troppo presto!
Il processo di invecchiamento inizia in realtà già dall’infanzia.
Ovviamente in base all’età si dovrebbe intervenire in modo diverso.
Per i bambini e gli adolescenti è sufficiente che il medico effettui un controllo periodico dello stato di salute dell’intestino e della dieta e che questi imparino ad applicare un corretto stile di vita.
Con l’avanzare dell’età è necessario effettuare anche, con regolarità, esami specifici ed intervenire in modo più incisivo compensando ad esempio le alterazioni ormonali e le perdite di energia che inevitabilmente si presentano negli anni.

Nei prossimi articoli approfondirò come trattare ciascuno degli aspetti citati.