La complessità del dolore

Il mio approccio alla Terapia del dolore

La terapia del dolore praticata in modo multidisciplinare e con medicine naturali è stata la disciplina che mi ha attratto maggiormente, quando ho iniziato ad interessarmi di Medicina non Convenzionale.

Lavoravo in Germania come chirurgo vascolare ed ero affascinata dal fatto che gli anestesisti, chiamati in consulenza per la terapia del dolore, riuscissero a risolvere dolori anche molto severi con tecniche inusuali, appunto, non convenzionali. I farmaci convenzionali venivano spesso integrati con la Neuralterapia, l’Agopuntura, la Mesoterapia Omeopatica. Frequentemente questi metodi insoliti sortivano ottimi effetti; a volte erano migliori del farmaco chimico. In particolare, era stupefacente come l’ergoterapia, una terapia occupazionale che impegna la mente in un’attività manuale, riuscisse ad abbassare enormemente la percezione del dolore, talvolta meglio della morfina.

LA COMPONENTE PSICHICA DEL DOLORE ERA ASSOLUTAMENTE EVIDENTE.

Per me era chiaro che la terapia del dolore deve rispondere a questi tre requisiti:

  1. deve avere un approccio multidisciplinare, perché non esiste un’unica causa che provoca il dolore. Pertanto, se vogliamo risolvere definitivamente il sintomo “dolore”, non possiamo occuparci di un unico aspetto e neppure possiamo utilizzare in tutti i casi la stessa tecnica terapeutica.  Sarò più precisa.

Se il dolore insorge perché abbiamo un blocco energetico in una parte del corpo, a causa di fattori climatici esterni o per un deficit o un eccesso di energia del soggetto, allora la terapia di elezione è l’Agopuntura, che con la stimolazione dell’ago o della luce Laser (Laser- agopuntura) sblocca l’energia. Altre volte l’origine del dolore è un problema infiammatorio per alterazioni metaboliche e/o acidosi, e con conseguente reazione del sistema immunitario. In questo caso è necessario correggere l’Alimentazione.

  1. bisogna sempre ricercare l’origine del problema e non sopprimere semplicemente il “sintomo”. Il problema può insorgere anche molto lontano dalla sede in cui si percepisce il dolore. Possiamo avere un’infiammazione inizialmente per una problematica a livello intestinale, che poi si manifesta in un’articolazione. Se mangiamo male, ed abbiamo un’infiammazione intestinale produciamo tossine o sostanze metaboliche che determinano una reazione del sistema immunitario. Questo rilascia le citochine, sostanze che provocano infiammazioni in tutto il corpo. Ciò avviene, ad esempio, per i dolori nelle piccole articolazioni delle mani, le cosiddette forme artritiche. In casi del genere l’agopuntura da sola non è sufficiente per eliminare in modo definitivo il dolore.  E’ necessario unire alla corretta Alimentazione e all’Agopuntura, la Microimmunoterapia.

La Microimmunoterapia è una forma di Omeopatia moderna che sfrutta, da un lato, il metodo omeopatico della diluizione e della “dinamizzazione” dei principi attivi, lavorando quindi con microdosi  e, dall’altro lato, utilizza le sostanze scoperte dalla più recente ricerca immunologica. Si possono così “modulare” le sostanze infiammatorie che il corpo produce, senza avere gli effetti collaterali che spesso si verificano con gli antinfiammatori farmacologici.

Se il problema principale, invece, coinvolge la struttura e/o l’alterata della mobilità del corpo, dovremo agire con una terapia rieducativa dell’appoggio plantare, con solette dinamiche che fanno “lavorare” correttamente i muscoli ( e non con plantari che “cronicizzano” la scorretta posizione assunta!) nonché con una Fisioterapia adeguata.

Quando l’alterazione più importante è nell’occlusione dentale e nell’alterata dinamica cranio– mandibolare, si possono ottenere i risultati sperati solo se le Terapie già menzionate sono supportate dall’intervento specialistico di un esperto Gnatologo. Questa evenienza si verifica spesso nel mal di testa.

Infine, come già detto all’inizio, la causa più importante e frequente all’origine del dolore è la situazione emotiva e psicologica; questo è particolarmente importante quando il dolore persiste da tempo. L’umore malinconico o lo stress fanno percepire come più forte ogni dolore. Analogamente una costante tensione emotiva si ripercuote anche sulla postura provocando, nel tempo, problemi a livello articolare, muscolare e blocchi energetici. Il conseguente dolore peggiora lo stato emotivo: così il “circolo vizioso ” si auto-incrementa.

E’ importantissimo interrompere al più presto questo meccanismo perché, quando il dolore diventa cronico, avvengono dei cambiamenti anche nella trasmissione nervosa che sostengono autonomamente il dolore. E’ questo il caso del dolore cosiddetto dell’”arto fantasma”: i pazienti che subiscono l’amputazione di un arto dopo che hanno sofferto a lungo per gravi alterazioni della circolazione, continuano a sentire un forte dolore anche quando l’arto è stato amputato. Questo dolore può essere efficacemente eliminato con l’Agopuntura. Altre volte il dolore sembra davvero incontrollabile e l’unico modo per non sentirlo è quello di “ingannare il cervello”, ad esempio, con l’ Ipnosi o la Scrambler Therapy prima di ricorrere agli oppiacei.

Se vogliamo agire in modo causale dobbiamo innanzitutto comprendere il dolore, avendo la consapevolezza che ci sta dando un’informazione. A volte questa informazione è importantissima per salvare o migliorare la qualità della vita, per cui non dobbiamo sopprimerla. E’ FONDAMENTALE CAPIRE L’ORIGINE DEL PROBLEMA E TRATTARLO PRIMA CHE IL DOLORE DIVENTI CRONICO.

  1. la terapia dovrebbe essere fatta il più possibile con metodiche naturali per non arrecare ulteriori danni e ridurre gli effetti collaterali.

Nel corso di 20 anni di formazione in Medicine non Convenzionali ho appreso e praticato molte delle metodiche necessarie per curare il dolore: l’Agopuntura classica e riflessogena dei microsistemi, con aghi e con laser, la Terapia Cranio-sacrale, la Microimmunoterapia, l’Omotossicologia, la Mesoterapia, la Dietetica e l’Ipnosi.

Ciononostante ho sempre avuto bisogno della collaborazione di bravi Fisioterapisti, Posturologi, Osteopati, Dentisti esperti in Gnatologia, Psicologi, Insegnanti di Yoga e di Qi Gong che avessero un approccio comune al mio per aiutare i pazienti in modo globale.