Gambe Sane e belle d’Estate

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Un approccio globale che integra la medicina tradizionale e le cure naturali. Il primo obiettivo è quello di recuperare lo stato ottimale di salute della circolazione e di tutto l’organismo; la conseguenza è un aspetto più bello e più sano delle gambe e del corpo. Il programma completo prevede la correzione dei disturbi circolatori che determinano inestetici capillari e/o vene dilatate (varici) e l’eliminazione della ritenzione idrica, degli accumuli di cellulite e la tonificazione della pelle.

PER CURARE I DISTURBI CIRCOLATORI bisogna iniziare con una accurata diagnostica doppler. Questa permette di identificare le vene con valvole incontinenti, cioè non funzionanti, quando non sono evidenti ad occhio nudo. In questo modo si può fare un programma terapeutico oculato correggendo
sempre il problema alla sua origine.

Se si trattassero solo i capillari visibili senza correggere le vene che determinano il problema, i capillari si potrebbero ripresentare ben presto nella stessa
zona. La terapia consiste nell’escludere dalla circolazione le vene con valvole non funzionanti ed i capillari dilatati.

Questo può essere fatto per lo più con l’iniezione di sostanze sclerosanti. Solo per le vene più lunghe e grosse (vene safene) e, quando sono alterate in
tutto il loro decorso, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico se si vogliono ottenere risultati definitivi e duraturi nel tempo.

Dopo che si sono eliminati gli effetti visibili dei disturbi circolatori è consigliabile iniziare il lavoro più profondo e globale della prevenzione. Se le vene ed i capillari da trattare sono in numero ridotto può essere sufficiente fare alcuni cicli di prodotti flebotonici a base di erbe o vitamine che fortificano le pareti dei vasi sanguigni.

Le persone che presentano capillari e vene di notevole entità dovrebbero seguire un programma di prevenzione completo. Si deve correggere la ritenzione idrica, la cellulite, il sovrappeso e i gas addominali, quando presenti. Queste problematiche alterano la circolazione e, soprattutto, determinano l’accumulo di tossine nell’organismo, che possono essere la causa anche di altre malattie. La terapia consiste nella dieta accompagnata da prodotti fitoterapici e/o omeopatici.

E’ consigliabile eseguire un ciclo di mesoterapia omotossicologica. Quando si pratica la scleroterapia, si può effettuare nella stessa seduta anche l’iniezione nei punti di agopuntura dei prodotti omotossicologici selezionati in modo personalizzato.

DOMANDE PIÙ FREQUENTI

Domanda: Da dove passa il sangue quando vengono chiusi i capillari e le vene?
Risposta: Esiste una grandissima quantità di capillari e vene distribuite in ogni parte del corpo e quando alcune vene malate o capillari dilatati vengono esclusi dalla circolazione il sangue prende, senza alcun problema, altre vie. Al contrario, le vene con valvole non funzionanti determinano l’aumento della pressione nelle vene vicine, contribuendo spesso ad una espansione del fenomeno.

Domanda: Se si chiudono alcuni capillari o vene se ne evidenziano poi delle altre?
Risposta: Se il trattamento è stato eseguito in modo corretto, curando – come già detto – il problema circolatorio alla sua origine, non possono riformarsi intempi brevi nuovi capillari o vene nella stessa zona. Spesso si assiste, anzi, all’arrestarsi della formazione di nuovi capillari o vene evidenti in quell’area. Tuttavia il fatto che si siano manifestati questi disturbi circolatori, rende evidente che esiste una predisposizione individuale. Perciò bisogna correggere i fattori di rischio come la cellulite, il sovrappeso… (v. prevenzione).

Domanda: Come agisce la terapia sclerosante?
Risposta: La terapia sclerosante non elimina ma “chiude” la vena o il capillare, in quanto crea una reazione per cui le pareti del vaso aderiscono fra loro impedendo il passaggio del sangue.

Domanda: Si possono fare le terapie sclerosanti senza seguire tutto il programma?
Risposta: Certamente si può effettuare anche la sola terapia sclerosante; soprattutto se il problema è di piccola entità è probabile che questa sia sufficiente per la risoluzione definitiva.

 

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